Il 2022 è iniziato alla grande! Tra i cantanti che hanno potuto esibirsi sul palco del festival Bum Bum, primo festival di musica urbana e popolare, Chadia Rodriguez è stata una delle più apprezzate. Trapper italiana, a soli 24 anni la prima donna a conquistarsi un posto nella classifica Rap Italia di Spotify, Chadia è riuscita a portare una ventata d’aria fresca al festival. La Console Generale d’Italia a Córdoba, Giulia Campeggio, ha raccontato a Cadena 3 che l’idea della partecipazione di Chadia Rodriguez al festival è nata dalla possibilità di unire la cultura italiana a quella argentina in un evento locale di così forte impatto. Dal canto suo, Chadia ha raccontato che il calore del pubblico cordobese le ha ricordato molto quello italiano e l’ha fatta sentire come a casa. Un’unione, quella tra i due paesi, che si è manifestata sia nella musica che tra persone.
Con il suo carisma, la giovane artista ha saputo lasciare il segno e, una volta in Argentina, è stata accolta a braccia aperte. Così, dopo il suo concerto, Chadia ha preso parte ad altri eventi di cultura. Insieme a due linguisti italiani, Giulia Addazi e Fabio Poroli, che studiano il genere trap da un punto di vista linguistico e come strumento didattico, la cantante ha analizzato come questo genere musicale sia diventato il mezzo attraverso cui riesce a vedere il mondo e parlare al mondo stesso. L’evento, tenutosi il 17 gennaio in italiano, è stato trasmesso su Facebook e Youtube ed ha riscontrato un grande successo. Gli ascoltatori, infatti, nei vari canali social hanno espresso un unanime parere positivo per l’incontro che, grazie all’analisi del mondo trap e allo scambio culturale e linguistico, ha rafforzato la vicinanza tra Italia e questa ‘parte dell’Argentina.
Anche El Doce ha reso omaggio a Chadia con una breve intervista pubblicata su Youtube il 18 gennaio, in cui la ragazza ha potuto parlare sia dell’esperienza al Festival Bum Bum che delle sue passioni. Le canzoni di Chadia, come racconta lei stessa, trasmettono messaggi sociali forti ed importanti, nei quali il pubblico può identificarsi. L’artista ha parlato di La Mona Jimenez, evidenziando come l’incontro con quest’ultimo è stato per lei molto emozionante e interessante. Alla domanda “¿Te gusta el cuarteto?”, Chadia ha confermato il suo interesse nei confronti di questo genere musicale, ricordando come questo condivida molti elementi comuni alla tarantella italiana, rinnovando, quindi, la forte connessione tra lo stato dell’America Latina e l’Italia.
Ma Chadia è impegnata anche in altri ambiti. Nel 2021, è stato lanciato il programma “Sex, Lies and Chadia” sulla piattaforma Discovery+, nel quale la giovane conduttrice affronta diversi aspetti della sessualità, affiancata dalle amiche Tami, Viviana, Maya, dalla sessuologa Violeta Benini e da altri inviati speciali. La vicinanza di Chadia al tema della sessualità è stata l’occasione per dar vita a un ulteriore evento. Il 19 gennaio, infatti, la docente e scrittrice femminista Noe Gall ha incontrato la trapper italiana, la quale ha potuto parlare della cultura sessuale italiana, dei taboo che ruotano intorno a questa tematica e di come una cultura patriarcale possa essere fortemente dannosa per i diritti delle donne. Le questioni introdotte da Noe hanno permesso a Chadia di dare voce alla sua umanità, nonché ai suoi sogni e alle sue paure. Chadia ha condiviso le sue idee con un pubblico attento ed entusiasta, dimostrandosi un’artista aperta e generosa. Generosità apprezzata e accolta anche dalla ministra Claudia Martinez, la quale ha accolto la cantante e la console Campeggio nel Polo Integral de la Mujer e nella scuola di estetica “Graciela Piergentilli”, dove donne vittime di violenza seguono corsi di formazione per accrescere la loro indipendenza e libertà, e uscire così dal circolo vizioso della violenza. La presenza di Chadia ha permesso un ulteriore scambio culturale nel quale si è ribadito e rafforzato l’impegno rivolto all’uguaglianza di genere e alla lotta contro la violenza di genere.
Grazie Chadia!